Le Mura Greche: un angolo culturale nel cuore della città

Le mura greche di Piazza Bellini, la piazza delle 3 emme: mura, musica e movida. Questo angolo della città è stato sempre uno dei maggiori luoghi di ritrovo intellettuale e oggi della movida cittadina, anche perché è circondata dall’Accademia di Belle Arti,  dal Complesso di Sant’Antonio delle Monache, detto anche il convento di Sant’Antoniello, oggi sede della biblioteca della facoltà di “Lettere e filosofia”, ed al primo conservatorio di Napoli, il conservatorio di San Pietro a Majella, dove non di rado si sentono brani musicali uscire dalle finestre delle aule.

Qui studiò anche Vincenzo Bellini, che da nome proprio a tutto lo slargo, punto principale dove si snodano tre importanti strade del centro storico, via Port’Alba, via San Sebastiano conosciuta come la via della musica e Via santa Maria di Costantinopoli la via che conduce al Museo Archeologico Nazionale.

Ma in piazza si trovano le mura a difesa di Neapolis, sono di epoca greca ma scoperte per caso solo nel 1954, durante le fasi di istallazione di una cabina elettrica. Rappresentano la struttura antica di Napoli, l’estrema difesa che rendeva la città inoppugnabile. Le mura nel cuore del centro storico come i resti di porta “Furcillensis”, in Piazza Calenda, sono una testimonianza del nostro passato.

Tutt’attorno ci sono palazzi monumentali che sono esempi importanti dell’arte rinascimentale e barocca napoletana, come Palazzo Castriota Scanderbeg o il palazzo Firrao.

Snodo importante, perché passeggiando e seguendo la musica di San Sebastiano si arriva a Spaccanapoli.

L’area intorno la piazza pullula di baretti, dove fino a tarda notte è una delle aree della movida napoletana.

Questo e molto altro potrete vedere nel Tour di Napoli Antica, non resta che contattarci… vi aspettiamo!

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