Santa Chiara
La chiesa di Santa Chiara, uno dei luoghi che i napoletani hanno tra i più cari, uno dei simboli della città di Napoli, che è entrata a far parte anche nelle canzoni classiche napoletane…”Munasterio ‘e Santa Chiara… Tengo ‘o core scuro scuro… Ma pecché, pecché ogne sera, Penzo a Napule comm’era Penzo a Napule comm’è?!”. La canzone di Roberto Murolo, racchiude tutto il significato e l’amore che hanno i napoletani, per la chiesa di Santa Chiara e per il suo famoso chiostro maiolicato, luogo di preghiera delle suore clarisse.
Il complesso monastico di Santa Chiara ,che secondo una storia romantica, fu costruita come dono di nozze da re Roberto d’Angiò, per la regina Sancha di Maiorca. La donna voleva farsi monaca, ma il suo desiderio non fu esaudito, ed ecco perché aleggia di notte il suo fantasma in lacrime, per via Santa Chiara.
La chiesa di Santa Chiara è tra le più importaniti basiliche gotico- angioine della città. Complesso monastico ricco di storia, simbolo di una Napoli capitale, è scrigno dell’arte gotica, difatti qui hanno lavorato i più grandi artisti dell’epoca come Tino di Camaino e il grande Giotto.
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