La chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, dedicata alla Natività di Maria, fu eretta a partire dal 1352 e terminata nel 1353, sul sito di una precedente chiesa dedicata all’Annunciazione alla Vergine Maria costruita nel V secolo, dove già si venerava un’immagine lignea della Vergine. Nel 1453 il re Alfonso d’Aragona concesse la chiesa ai canonici lateranensi. In origine l’ingresso principale della chiesa era presso l’altare maggiore, ma nel 1506 fu spostata sulla facciata rivolta verso la città. Nel 1571 don Giovanni d’Austria, comandante della flotta della Lega Santa, si recò in agosto a pregare la Madonna di Piedigrotta prima della battaglia di Lepanto e vi ritornò in ottobre in ringraziamento, dopo avere sconfitto la flotta dell’impero ottomano.
La Natività della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa che ricorda la nascita di Maria e che si celebra l’8 settembre. Per la Chiesa ortodossa la nascita di Maria riveste un’importanza particolare ed è computata come una delle 12 feste maggiori.
Il culto di Maria Vergine si diffuse in Campania nel III secolo d.C. Contemporaneamente alla diffusione del culto mariano, continuò per un lungo tempo anche il rito pagano nella galleria, finché si giunse alla costruzione, nel 1207, di una piccola cappella nata, secondo una leggenda, nel luogo dove la Madonna era apparsa.
La leggenda vuole che durante una tempesta, Frate Bernardino ritornò precipitosamente nella chiesa. Il frate non ebbe nemmeno il tempo di riprendersi per la pioggia scampata che rimase scioccato vedendo che la statua della Madonna situata sull’altare maggiore, non era più al suo posto.
Trafelato chiamò l’Abate e subito si pensò ad un furto.
Ma quando Bernardino decise di dare una ricontrollata vide la Madonna ritornare al suo posto col mantello bagnato spiegando di essere apparsa in soccorso ad alcuni marinai che l’avevano invocata impauriti dall’eccezionale tempesta, che esternamente imperversava.
Alla Vergine mancava una scarpetta: l’aveva tolta perché piena di sabbia e non aveva fatto in tempo a rimetterla.
L’Abate in persona constatò che il mantello della Madonna era bagnato e che mancava una scarpetta. Così prese a cercare la scarpetta mancante.
Fu proprio lì dove trovarono la scarpetta e la statua lignea dedicata alla Madonna, che ebbe inizio il culto.
Da questa leggenda deriva la tradizione di regalare alle spose una scarpetta col simbolo del sole come buon auspicio e simbolo di protezione.
Sembra che a questa leggenda si faccia risalire anche la favola della “Gatta Cenerentola” di Giambattista Basile, dalla quale prese spunto la fiaba di Cenerentola di Charles Perrault.
Info 081.5643978 – 340.4230980
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