Museo di Baia, ossia Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei è situato all’interno del Castello Aragonese di Baia. Il Castello venne edificato durante il periodo aragonese ed ingrandito tra il 500 e il 700 durante il Viceregno spagnolo e domina la vetta del promontorio che chiude sul lato sud il golfo di Baia.
La parte più antica del complesso museale è protetta dalle mura del castello, difatti qui si possono ammirare i resti di una grandiosa villa romana. Una villa che è un eccezionale esempio di impianto residenziale marittimo, dove sono ancora in buono stato di conservazione i pavimenti romani in signino decorato e in mosaico bianconero.
L’esposizione museale si divide in tre distinti settori: il primo di questi, la Sala dei Gessi di Baia, situata in un locale attiguo il viale d’ingresso, è relativo alla mostra di circa 60 frammenti di calchi in gesso d’epoca romana, che hanno riprodotto alcuni fra i più celebrati capolavori del periodo classico ed ellenistico dell’arte greca.
Gli altri due, invece, sono ubicati all’interno della Torre di nord-ovest, detta Torre Tenaglia. In uno spazio ai piedi di quest’ultima e all’ombra della 2^ Torre Cavaliere, sono esposti 11 cippi marmorei rinvenuti tra il 1967 e il 1972 nel cosiddetto Sacello degli Augustali di Miseno. Essi recano dediche a divinità e ad Imperatori e aprono una finestra sulla vita condotta nella Miseno romana del II sec. d.C.